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VOLO
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VOLO.
Definiz: Il volare. Lat. volatus. Gr. πτῆμα.
Esempio: Fiamm. 4. 74. Come alcun bel volo, o notabil corso vedeva, così mi correva alla bocca.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Petr. canz. 26. 4. E presta a' miei pensier sì largo volo ec.
Esempio: Dant. Par. 6. Quel, che fe poi, ch'egli uscì di Ravenna, E saltò Rubicon, fu di tal volo, Che nol seguitería lingua, nè penna.
Esempio: But. ivi: Di tal volo, cioè di tanta avaccianza, o prestezza, e di sì gran cammino.
Esempio: Amet. 54. Quelle (mura) che furono negate al divino Cesare, allorachè egli con volo subito se ne andò ad Ilerda.
Esempio: Boez. Varch. 4. rim. 1. La notte, che s'ingemma, indora, e innostra, Vada rotando a volo.
Definiz: §. II. Levarsi a volo, vale Sollevarsi, Alzarsi.
Esempio: Petr. son. 246. Perchè del corpo, ov'eri preso, e morto, Altieramente se' levato a volo.
Esempio: E Petr. 313. Senza levarmi a volo, avend'io l'ale.
Esempio: Dant. Inf. 29. I' mi saprei levar per l'aere a volo.
Definiz: §. III. Levarsi a volo, si dice anche in maniera proverbiale, per Muoversi a operare, senza considerazione. Lat. perperam moveri. Gr. φαύλως κινεῖσθαι.
Definiz: §. IV. Di primo volo, posto avverbialm. vale nel principio del volare.
Esempio: Red. esp. nat. 69. Se lo Scoliaste Greco scrisse queste chiose in quel paese, dal quale di primo volo si partono le gru, quando vogliono passare in Affrica.
Definiz: §. V. Di volo, posto avverbialm. vale Col volo, Per mezzo del volo; e figuratam. In un subito, In un attimo.
Esempio: Morg. 15. 96. La novella al soldan n'andò di volo.